Agevolazioni Fiscali per ristrutturazione impianto elettrico
Se abitate in un immobile di vecchia data, o ne avete appena acquistato uno, un controllo dell’impianto elettrico sarà un intervento da programmare il prima possibile. Anche nel caso in cui quello di cui disponete possa sembrarvi perfettamente funzionante, infatti, potrebbe nascondere dei problemi che solo un tecnico o un’azienda specializzata come la nostra possono mettere in luce. Un impianto elettrico non a norma non solo fa gonfiare i costi in bolletta e vi fa andare incontro a sanzioni economiche consistenti, ma pregiudica anche la vostra sicurezza in quanto occupanti dell’immobile. Adesso, poi, c’è un motivo in più per procedere al rinnovo del vostro impianto elettrico: le agevolazioni fiscali.
Agevolazioni Fiscali del 50%
La ristrutturazione degli impianti elettrici figura tra gli interventi in grado di beneficiare di uno sgravio fiscale del 50%, stando a quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate nel marzo 2016. Potrete approfittarne per la ristrutturazione dei bagni . Dopo i chiarimenti forniti con la circolare 3/E del 2 marzo 2016, l’Agenzia delle Entrate ha infatti reso nota una nuova versione della guida alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie tra cui è compreso anche il rifacimento degli impianti elettrici.
Quali spese potete ammortizzare?
L’Agenzia delle Entrate ha stilato un dettagliato elenco in cui sono esemplificati i vari interventi che possano fruire della detrazione Irpef. Tra questi, appunto, sono presenti anche le spese per la messa in regola degli impianti elettrici degli edifici, ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90. La sostituzione dell’impianto o l’integrazione in funzione della messa a norma, quindi, vi costeranno la metà, sia che il vostro intervento sia indirizzato a singole unità abitative, sia che sia rivolto invece alle parti condominiali.
Chi può richiedere le agevolazioni fiscali?
La detrazione fiscale del 50% può essere richiesta non solo dai proprietari di un immobile, ma anche da quanti sono titolari di diritti reali su di esso, come per esempio gli inquilini, a patto che siano questi stessi a sostenerne le spese.
Come funziona?
L’Agenzia delle Entrate prevede la detrazione su 10 anni, per mezzo di quote di pari importo, del 50% della spesa che la ristrutturazione ha comportato, fino a un tetto massimo di 96.000 euro per edificio.
Il nostro supporto
Va precisato che, in ogni caso, per ottenere la detrazione fiscale del 50%, è necessaria la verifica della conformità degli interventi relativi agli impianti elettrici alle normative edilizie locali e noi di Fischetti Srl vi aiuteremo anche in questo tipo di valutazioni.
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